FESTA DI PRIMAVERA
Festa di Primavera: messa sabato 23 marzo a Montecchio e visita venerdì 22 a Fondazione Bisazza
Festa di Primavera: messa sabato 23 marzo a Montecchio e visita venerdì 22 a Fondazione Bisazza
Sono iniziati sabato 27 gennaio scorso a Mirabella di Breganze gli incontri di Shiatsu, rivolti a pazienti, ex pazienti e familiari di persone con malattia al seno.Positivo il riscontro e soprattutto la soddisfazione di chi ha partecipato al primo incontro e ha sperimentato i benefici …
Più vicini al territorio e alle persone operate al seno. Da gennaio 2024 l’ambulatorio di “linfodrenaggio Andos”, presso l’ospedale di Lonigo, avrà un nuovo fisioterapista grazie al Comitato Andos Ovest Vicentino e al sostegno della Fondazione Graziano Peretti. In questo modo si contribuirà a ridurre le liste d’attesa di coloro che devono sottoporsi alle sedute di linfodrenaggio. Si tratta di una particolare tecnica di massaggio per il trattamento del linfedema, il cosiddetto “gonfiore al braccio” che può manifestarsi dopo l’asportazione dei linfonodi ascellari o, più raramente, del linfonodo sentinella per un intervento al seno.
A curare il servizio, ogni martedì e giovedì mattina, sarà il fisioterapista Daniele Meggiolaro.
“Sono tre gli ambulatori in cui viene proposto il linfodrenaggio: Montecchio Maggiore, dove il servizio viene effettuato tutti i giorni e vi è il maggior bacino d’utenza, Valdagno e Lonigo. A Lonigo, però, era evidente una carenza che, per la difficoltà di reperire fisioterapisti, portava ad allungare la lista d’attesa – spiega Isabella Frigo, presidente del Comitato Andos Ovest Vicentino –. Ancora una volta ci è venuta incontro la Fondazione Peretti cofinanziando il lavoro di un professionista per un anno. Insieme sosterremo il servizio per un ammontare complessivo di oltre 12mila euro”.
“Il nostro impegno sarà quello di mantenere attivo il servizio negli anni, in modo da garantire a molte donne la giusta cura a fronte di un intervento molto delicato sia dal punto di vista psicologico che fisico – precisa Giuseppe Valter Peretti, presidente della Fondazione Graziano Peretti –. Ringraziamo per la disponibilità Daniele Meggiolaro, fisioterapista che da anni lavora al fianco della Fondazione, e l’Andos per la collaborazione”.
Il medico fisiatra dell’Ulss 8 Berica, dott. Ferruccio Savegnago, esperto in linfedema, afferma: “Il linfedema è una patologia cronica e ingravescente, tale da determinare quadri più o meno severi di disabilità. Fra tutti gli approcci terapeutici in uso, quello ritenuto più confacente per raggiungere i risultati migliori e mantenerli nel tempo, nonché per prevenire la naturale progressione della malattia, è il trattamento fisico combinato. Si tratta di un complesso di terapie che prevede il linfodrenaggio manuale, il bendaggio multistrato, la pressoterapia sequenziale, l’attività fisica e la contenzione elastica”.
“Il linfodrenaggio apporta molti benefici, per esempio favorisce la circolazione della linfa contribuendo allo smaltimento e alla rigenerazione, ossigena i tessuti, facilita la riparazione, l’introduzione di fattori immunitari e lo scorrimento dei tessuti. In caso di asportazione dei linfonodi, inoltre, aiuta il drenaggio attraverso i linfonodi vicarianti – conclude il fisioterapista Daniele Meggiolaro –. Sono felice di questa nuova collaborazione e di dare il mio apporto alle persone operate al seno”.
NOTA – Nella foto (da sinistra a destra): Lorella Peretti, vicepresidente della Fondazione, Piera Pozza, fondatrice del Comitato Andos Ovest Vicentino, Maria Cristina Peretti, consigliere della Fondazione, il fisioterapista Daniele Meggiolaro e il medico fisiatra Ferruccio Savegnago.
Una donazione in luogo della strenna natalizia agli iscritti. Per il terzo anno consecutivo, Fabi Vicenza, il più grande sindacato autonomo dei bancari della provincia, ha scelto di sostenere il Comitato Andos Ovest Vicentino devolvendo 5mila euro. Alla consegna dell’assegno erano presenti, per la Fabi, …
Il contatore delle iscrizioni ha cominciato a correre forte da subito che, ad un certo punto, si sono dovute chiudere le registrazioni per l’alta richiesta. Alla fine, ai tavoli della cena di gala per i 25 anni del Comitato Andos Ovest Vicentino, svoltasi ieri sera nella cinquecentesca Villa Curti di Sovizzo nell’ambito dell’Ottobre Rosa, si sono sedute 240 persone. Autorità, sostenitori, associazioni, volontarie e soprattutto tanti amici riuniti per celebrare i traguardi raggiunti da quel lontano 4 dicembre 1998, quando un piccolo gruppo di signore, capitanate da Piera Pozza, decise di scendere in campo per le donne operate al seno con l’appoggio del senologo Graziano Meneghini.
“25 anni di attività sono il frutto di determinazione, visione e capacità di relazione. Il servizio che offriamo, declinato in vari modi, non è routine, ma un condividere come fosse la prima volta. E il fatto che il mondo della sanità e quello del volontariato si siano incontrati, ci ha permesso di diventare un punto di riferimento per chi deve affrontare la malattia. È importante aver cura della persona e dei suoi familiari attraverso la condivisione del cammino”, ha detto Isabella Frigo, presidente del Comitato Andos.
Quest’ultima, nel ringraziare i benefattori e le realtà pubbliche, private e associative che hanno aiutato a tracciare la strada, ha poi aggiunto: “25 anni non sono un punto di arrivo, ma una ripartenza perché molto resta da fare. È necessario, per esempio, arrivare al completo riconoscimento e rispetto dei diritti sociali delle donne e implementare i servizi. Uno dei prossimi passi sarà quello di finanziare il lavoro di un nuovo fisioterapista per ridurre le lunghe liste di attesa”. E proprio ai futuri progetti sarà destinata parte dei proventi della cena di gala, resa possibile grazie al supporto e al servizio di Chalet Banqueting srl.
Di famiglia ha invece parlato il dottor Graziano Meneghini, direttore del Dipartimento funzionale transmurale Breast Unit e della Chirurgia Senologica dell’Ulss 8 Berica e cofondatore del Comitato: “Andos è molto più di un’organizzazione, è una famiglia che ha sostenuto e ispirato le donne e la comunità, dimostrando che la forza della condivisione può superare qualsiasi ostacolo. Nessuna donna deve affrontare questa battaglia da sola, perché di battaglia si tratta. La rete di supporto e comprensione di Andos è, in tal senso, un faro di speranza”.
In rappresentanza dell’Andos Nazionale è intervenuta la consigliera Antonella Pasquariello, nonché presidente del Comitato di San Donà di Piave, che ha sottolineato: “Il Comitato Ovest Vicentino è sempre stato un esempio per gli altri Comitati italiani dell’Andos per le tante cose fatte, la straordinaria capacità di collaborare con il mondo sanitario e le raccolte fondi. Questo ci fa capire che noi donne possiamo fare tutto. L’importante è lavorare, crederci e avere entusiasmo”.
Nel corso della serata, allietata dalla musica del gruppo “Marzia Rigo Acoustic Trio”, sono stati proiettati dei video sulle iniziative realizzate anno per anno dal Comitato, mostrando anche i volti delle circa 50 volontarie (e volontari) che prestano servizio attivamente in sede, in corsia o sul territorio provinciale ogni settimana. L’operato dell’Andos Ovest Vicentino, infatti, abbraccia l’area di competenza dell’Ulss 8 Berica, da Recoaro Terme a Noventa Vicentina, con sempre nuove realtà che chiedono di collaborare.
Le dichiarazioni delle autorità
Alla festa hanno preso parte diverse autorità, tutte introdotte dalla madrina del Comitato Andos, nonché consigliera regionale Milena Cecchetto che ha detto: “L’Andos Ovest Vicentino è partita dal piccolo, ma è cresciuta in maniera esponenziale. La sua forza è tale che, oltre a essersi diffusa in tutta la provincia, è diventata un modello anche fuori dal Veneto”.
“Il limite della medicina è che procede per protocolli, ma quello che serve è amore. Ciò significa incrociare lo sguardo dell’altro e averne cura. L’amore è la cifra distintiva di Andos e si esprime come avviene in una famiglia: in maniera infinita – ha osservato Elena Donazzan, assessore alle pari opportunità della Regione del Veneto –. Quello che posso fare io come assessore è provare a capire le situazioni che vivono le donne, anche quelle che Andos interpreta, e dare loro opportunità”.
Alle volontarie ha dedicato il suo pensiero Maria Cristina Franco, vicepresidente della Provincia di Vicenza: “Non è facile trovare tempo per gli altri nel quotidiano, specie se si è attraversata di persona la malattia. Ci vuole grande energia, ma sapere che, nella sofferenza e nei timori che la circondano, ci sono altre donne e professionisti su cui contare aiuta ad affrontare meglio ogni tappa”.
“Il compito di noi amministratori – ha proseguito Dino Magnabosco, presidente della Conferenza dei sindaci e sindaco di Montebello Vicentino – è far sapere ai cittadini che esistono associazioni credibili e trasparenti come l’Andos a cui possono rivolgersi in caso di bisogno. Noi facciamo il possibile per sensibilizzare con iniziative che, anche se possono sembrare piccole, in realtà impegnano e coinvolgono molte persone nei singoli territori”.
Romina Cazzaro, direttore sanitario dell’Ulss 8 Berica, ha concluso: “L’Andos, con Piera Pozza, è sempre stata un interlocutore presente nella nostra attività, con una visione lungimirante di cosa significhi integrare il volontariato con le istituzioni. È un lavoro che va a beneficio di tutti, operatori sanitari e pazienti, che credo possa essere di stimolo per altre realtà”.
Alla serata hanno partecipato anche diverse associazioni con cui nel tempo il Comitato Andos Ovest Vicentino ha avviato preziose collaborazioni. Tra queste: CSV di Vicenza, Sogit Ovest Vicentino, Associazione Donatori Sangue “Cav. Pietro Trevisan”, Associazione Italiana Soccorritori di Montecchio Maggiore, Associazione Lavoratori e Pensionati “G. Marzotto” di Valdagno.
Il mese tradizionalmente dedicato alla prevenzione della salute della donna è alle porte. Per l’occasione, sabato 23 settembre a Vicenza è in programma un’anteprima con l’open day dal titolo “La forza della bellezza: un anno dopo”. A promuoverlo, dalle ore 10 alle 18 in Villa …
La nuova edizione dell’Ottobre Rosa, promossa dal Comitato ANDOS Ovest Vicentino con gli Amici del 5° Piano – Oncologia di Vicenza e la Lilt Sezione Provinciale di Vicenza, è realizzata con il patrocinio della Regione del Veneto, dell’Ulss 8 Berica, della Provincia di Vicenza, delle Città di Montecchio Maggiore, Vicenza, Arzignano e Lonigo, dei Comuni di Comuni di Albettone, Barbarano Mossano, Brendola, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Dueville, Montebello Vicentino, Montorso Vicentino, Noventa Vicentina, Pojana Maggiore, Recoaro Terme, San Pietro Mussolino, Sossano, Valdagno, del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza, e la partnership di Banca delle Terre Venete, BCC Vicentino, Confartigianato Vicenza – Sistema Benessere e Fabi di Vicenza.
locandina_ottobre_rosa_2023_defCompleanno d’argento per il Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino. Festeggerà i 25 anni di attività con una cena di gala nel pieno della rassegna che da sempre dedica alla prevenzione della salute delle donne: l’Ottobre Rosa. Al suo fianco ci …