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Ottobre Rosa 2021, nuove collaborazioni e più focus tematici per non rimandare la prevenzione

Dodici serate informative, sei passeggiate in rosa, quattro open day. E ancora: una cena di gala, un simposio internazionale di danza, uno spettacolo musicale e l’illuminazione straordinaria di alcuni monumenti o palazzi storici del Vicentino. Si presenta con questo ricco menu la nuova edizione dell’Ottobre 

Salute della donna e dell’ambiente: anteprima dell’Ottobre Rosa in Villa Cordellina Lombardi

Salute della donna e dell’ambiente: anteprima dell’Ottobre Rosa in Villa Cordellina Lombardi

Il 25 settembre intervengono il senologo Graziano Meneghini e il glaciologo Franco Secchieri Conto alla rovescia per la nuova edizione dell’Ottobre Rosa organizzata dal Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino. La rassegna dedicata alla prevenzione della salute della donna, che verrà 

Arzignano 5.30 Virtual, la corsa in memoria di Stefania porta all’Andos oltre mille euro

Arzignano 5.30 Virtual, la corsa in memoria di Stefania porta all’Andos oltre mille euro

Circa 200 partecipanti al via da Piazza Libertà alle ore 5.30 di venerdì 23 luglio per percorrere, di corsa o camminando, 5,3 km tra le strade di Arzignano in memoria di Stefania Carradore, scomparsa prematuramente due anni fa, e raccogliere fondi da destinare al Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino.

Obiettivo raggiunto per le “4 dell’Ave Maria”, ovvero Giuditta, Cinzia, Giorgia e Donatella, le organizzatrici dell’Arzignano 5.30 Virtual, che hanno potuto devolvere al Comitato ben 1.430 euroLa donazione contribuirà a finanziare il lavoro della psicologa che, all’interno della Breast Unit di Montecchio Maggiore, assiste le donne operate al seno e i loro familiari nell’affrontare la difficile esperienza della malattia.

“Ringraziamo le organizzatrici della manifestazione, i sostenitori e tutti i partecipanti che hanno unito le forze per continuare a tenere viva la memoria di una cara amica e alta, attraverso il movimento, l’attenzione sui temi della prevenzione – afferma la presidente dell’Andos, Isabella Frigo –. Il loro supporto contribuirà a dare ancora più impulso al servizio di psiconcologia che da anni offriamo alle pazienti e a chi è loro vicino”.

L’Arzignano 5.30 Virtual, giunta alla quarta edizione e svoltasi nel rispetto delle norme anti-Covid, ha visto un crescente coinvolgimento di pubblico. Tra gli aderenti anche il giovane Matteo Pieropan che del terribile incidente in piscina, che gli ha compromesso gli arti inferiori, ha fatto un’occasione di rinascita.

“Siamo molto soddisfatte della partecipazione e del calore che questa corsa ha suscitato – racconta una delle promotrici, Giuditta Rigotti –. Oltre a portare nel cuore un’amica e una mamma a cui piaceva correre, abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro, che ci vede in sinergia con l’Andos: per prevenire le malattie è importante mantenere uno stile di vita sano e praticare sport. Quest’ultimo, però, non va relegato al fine settimana, ma va fatto ogni giorno, senza fanatismo. Per questo abbiamo scelto un giorno lavorativo per lo svolgimento della manifestazione. Ritagliarsi del tempo prima degli impegni quotidiani è un modo per star bene e volersi bene”.

Immagini gentilmente concesse da Mauro Marzotto.

Chiusura estiva

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Cura del viso, consulenza gratuita lunedì 6 settembre

Cura del viso, consulenza gratuita lunedì 6 settembre

Prendersi cura dell’aspetto estetico per riconquistare il benessere psicofisico e la propria qualità di vita.Le conseguenze della malattia si fanno sentire anche a livello del viso. Ridonare alla pelle le sue normalicaratteristiche, come luminosità, elasticità, distensione, idratazione e compattezza, aiuta a ridurre il disagioe a 

Breast Unit, perché sceglierla?

Breast Unit, perché sceglierla?

Hai mai sentito parlare della Breast Unit? È il centro di senologia multidisciplinare presente a Montecchio Maggiore e punto di riferimento per la provincia di Vicenza.

Perché è così importante? Perché qui ogni donna può ricevere tutta la cura e l’assistenza di cui ha bisogno per combattere il tumore al seno.

Cosa ne fa la differenza? Più fattori: essere seguite da uno staff multidisciplinare specializzato; elevati standard di diagnosi e cura; l’accesso alle terapie più innovative. Tutto ciò grazie ad un’unica entità, senza la necessità di dover contattare personalmente i vari medici, con conseguente risparmio di tempo prezioso per la propria salute.

Come interagisce il Comitato Andos con la Breast Unit? Vi è una stretta collaborazione tra le due parti per fornire un’assistenza completa alla paziente. Il nostro Comitato, fondato sul volontariato, svolge attività di informazione e prevenzione; mette a disposizione servizi specifici (trasporto per la radioterapia, linfodrenaggio, psiconcologia, attività motoria, consulenza per invalidità, ecc.); si relaziona con le istituzioni per garantire il diritto alla qualità di cura.

Quindi, perché scegliere di curarsi nella Breast Unit? Perché vi è più possibilità di guarire. Le pazienti trattate in questo tipo di centro, che crea un percorso di diagnosi, terapia e controlli, hanno una percentuale di sopravvivenza più alta.

Contattaci per maggiori informazioni.

Importi di natura pubblica ricevuti nel 2020

Importi di natura pubblica ricevuti nel 2020

Secondo quanto previsto dalla Legge 124/2017, il Comitato A.N.D.O.S. Ovest Vicentino ONLUS rende pubblici online gli importi di natura pubblica ricevuti nel 2020.

CONVOCAZIONE DEI SOCI DEL COMITATO ANDOS OVEST VICENTINO ODV

CONVOCAZIONE DEI SOCI DEL COMITATO ANDOS OVEST VICENTINO ODV

Convocazione dei soci del Comitato Andos Ovest Vicentino odv per “Approvazione rendiconto di esercizio 2020”.Il giorno martedì 15 giugno 2021 alle ore 19,00 in prima convocazione e alle ore 20,00 in seconda convocazione presso la sede Andos Ovest Vicentino – Via ca’ Rotte, 9 – Montecchio Maggiore, è convocata l’assemblea 

Tumore al seno, sale la qualità delle prestazioni: arrivano un nuovo pulmino e un ecografo di ultima generazione

Tumore al seno, sale la qualità delle prestazioni: arrivano un nuovo pulmino e un ecografo di ultima generazione

Tumore al seno, sale la qualità delle prestazioni: arrivano un nuovo pulmino e un ecografo di ultima generazione

Montecchio Maggiore, 25 febbraio 2021 – Un nuovo pulmino per il trasporto delle pazienti che devono recarsi all’ospedale di Vicenza per effettuare le sedute di radioterapia, e un ecografo di ultima generazione che permette una maggiore precisione diagnostica. Sono le importanti donazioni, presentate oggi, in favore del Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino e dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Senologica dell’Ulss 8 Berica.

L’acquisto del mezzo di trasporto è stato reso possibile grazie alle donazioni derivanti dal 5×1000 destinato al Comitato Andos e al contributo della Banca delle Terre Venete. L’ecografo, invece, è stato generosamente donato dalla ditta Acciai Speciali Zorzetto S.r.l. di Alte di Montecchio Maggiore.

Per presentare le nuove dotazioni sono intervenuti: Isabella Frigo, presidente del Comitato Andos; Giampaolo Stopazzolo, direttore dei Servizi socio-sanitari dell’Ulss 8 Berica; Alessandra Zenere, direttrice f.f. della Direzione medica di Arzignano; il dottor Graziano Meneghini, direttore dell’UOC di Chirurgia Senologica di Montecchio Maggiore; Dino Magnabosco, vicepresidente della Conferenza dei sindaci del Distretto Ovest dell’Ulss 8; Maria Paola Stocchero, assessore alle politiche sociali del Comune di Montecchio Maggiore; Gianfranco Sasso, presidente della Banca delle Terre Venete; la famiglia Zorzetto, titolare dell’azienda Acciai Speciali Zorzetto S.r.l.

“In un momento storico così particolare, siamo fieri che la nostra opera di sensibilizzazione continui a raccogliere frutti così importanti – afferma la presidente dell’Andos, Isabella Frigo –. Con queste donazioni all’Ulss 8 Berica, viene aumentata la qualità delle prestazioni e dei servizi offerti dalla Breast Unit, e anche l’aspetto della prevenzione viene rafforzato. Ringraziamo, per questo, la ditta Acciai Speciali Zorzetto, la Banca delle Terre Venete e quanti hanno manifestato il loro sostegno al nostro operato destinandoci il 5×1000”.

Il nuovo pulmino a nove posti, alimentato a gasolio, va a sostituire il precedente acquistato nel 2009. Quest’ultimo ha percorso, nei suoi circa 11 anni di vita, oltre 207mila km per accompagnare le pazienti ai centri di radioterapia. Il trattamento, infatti, fino al 2016 veniva effettuato all’ospedale Mater Salutis di Legnago (Verona), mentre oggi, a seguito della riorganizzazione delle Ulss, viene eseguito all’ospedale San Bortolo di Vicenza.

Fino a un anno fa, erano circa otto i pazienti oncologici che, ogni mattina dal lunedì al venerdì, salivano nel pulmino in partenza dalla sede Andos. Ora, a causa dell’emergenza Coronavirus, la capienza è limitata a tre passeggeri per volta. Il servizio è garantito grazie alla preziosa disponibilità degli autisti volontari della Sogit e del Gruppo Amicizia Città di Arzignano.

“Grazie alla sensibilità e alla generosità della popolazione è stato possibile ottenere queste due donazioni di grande valore non solo economico, ma anche sociale e tecnologico – afferma il dottor Graziano Meneghini –. Il servizio di trasporto rappresenta un aiuto concreto per il miglioramento della qualità di vita delle pazienti e delle loro famiglie, già provate dalla malattia. La nuova apparecchiatura, invece, rappresenta quanto di più innovativo oggi la tecnologia possa offrire in ambito senologico per le indagini ecografiche”.

Le immagini ad alta definizione, acquisite con l’utilizzo di una sonda specialistica con frequenze fino a 24Mhz e associate a una serie completa di applicazioni, quali l’ecocolordoppler del microcircolo, permettono di individuare e studiare lesioni mammarie anche di dimensioni esigue.

“Non solo – conclude il direttore dell’UOC di Chirurgia Senologica –: questo strumento all’avanguardia consentirà di pianificare meglio il tipo di intervento chirurgico, centrando con ancor più precisione le neoplasie in fase preoperatoria”.

Sia il pulmino sia l’ecografo sono stati benedetti da don Giuseppe Tassoni.

Gli altri interventi

Giampaolo Stopazzolo, direttore dei Servizi socio-sanitari dell’Ulss 8 Berica: “Ho conosciuto l’Andos nel 2003. Allora era un’associazione che contava 700 persone, oggi supera le 1300. Da qui si comprende quanto sia importante il lavoro che svolge. Un grande plauso va, quindi, a Piera Pozza e Isabella Frigo, nonché a tutte le volontarie e al dottor Meneghini che hanno fatto crescere questa realtà. Ricordo ancora quando abbiamo inaugurato il primo pulmino: il fatto che oggi vi sia la consegna di un nuovo mezzo evidenzia quanto il servizio di trasporto sia insostituibile. Di grande rilevanza è anche l’ecografo per la sua funzione diagnostica e in ambito interventistico”.

Dino Magnabosco, vicepresidente della Conferenza dei sindaci del Distretto Ovest dell’Ulss 8: “Per quanto oggi il tema prevalente sia il Covid-19, non dobbiamo dimenticare che vi sono tantissime altre malattie su cui non bisogna abbassare la guardia. Oggi abbiamo visto una volta di più come vi siano privati e strutture bancarie attente al territorio. Ciò è frutto della fiducia riposta nella professionalità dell’Andos e di tutto il personale del reparto di chirurgia senologica, che va a beneficio di tutta la provincia e della qualità di vita dei nostri concittadini”.

Maria Paola Stocchero, assessore alle politiche sociali del Comune di Montecchio Maggiore: “Oggi è una giornata meravigliosa perché si percepisce forte il senso di comunità. Montecchio Maggiore gode di un polo di eccellenza grazie anche alle realtà del territorio che si mettono a disposizione, attraverso delle donazioni, per rendere migliore la vita delle persone che purtroppo si ammalano. Va ringraziata anche l’Andos non solo per la sua attività di volontariato, ma anche per l’attenzione sviluppata nel rapporto con i donatori”.

Gianfranco Sasso, presidente della Banca delle Terre Venete: “Siamo grati ai volontari dell’Andos Ovest Vicentino per la grande dedizione e generosità con la quale si affiancano ai malati e alle malate, cercando sempre di migliorare il servizio che offrono e le opportunità di guarigione per chi si trova ad affrontare il tumore al seno. Banca delle Terre Venete ha contribuito all’acquisto del pulmino consolidando un rapporto di collaborazione nato molti anni fa, quando la signora Piera Pozza era presidente dell’Associazione e Renato Squaquara presidente della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola. Ci fa piacere essere ancora insieme e considerare quanti cambiamenti ed evoluzioni sono avvenuti nell’Andos, nelle cure mediche – con l’ospedale di Montecchio divenuto Breast Unit – oltre che per la nostra banca, che rimane vicina al territorio e ai bisogni delle comunità”.

Famiglia Zorzetto, titolare dell’azienda Acciai Speciali Zorzetto S.r.l.: “La malattia di un nostro familiare ci ha toccato nel profondo del cuore. Di qui la scelta di renderci utili. Abbiamo chiesto al dottor Meneghini cosa potessimo fare per il reparto e, quando ci ha proposto questo ecografo di ultima generazione, non ci abbiamo pensato due volte a fare la nostra parte”.

Medicina estetica oncologica, a Vicenza nasce il servizio rivolto alle donne indigenti colpite da cancro al seno

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Curare l’aspetto estetico per riconquistare il proprio equilibrio psicofisico e migliorare, così, la qualità di vita. Con questi obiettivi ha preso il via ad ottobre, nel mese tradizionalmente dedicato alla salute della donna, il servizio di “Medicina estetica oncologica” promosso da Salute Solidale con la preziosa collaborazione