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Sabato 26 marzo 2011: “Nuova Primavera di Vita”

Sabato 26 marzo 2011: “Nuova Primavera di Vita”

Sabato 26 marzo 2011 il Comitato Andos Ovest Vicentino Onlus invita tutte le iscritte ed i simpatizzanti alla consueta festa “NUOVA PRIMAVERA DI VITA”. Questo il programma: • Ore 17.00: Santa Messa presso l’Ospedale Civile di Montecchio Maggiore, animata dal coro l’Ottava Nota. • Ore 

Programma 2011 gite e uscite culturali

Programma 2011 gite e uscite culturali

Il Comitato ANDOS OVEST VICENTINO ha predisposto il programma delle gite ed uscite culturali per il 2011. – Roma. Manifestazione “Susan Komen” 14 e 15 maggio 2011 Programma – Costa Azzurra Dal 2 al 4 giugno 2011 Programma – Teatro “La Fenice” di Venezia: “Don 

Stare bene insieme

Stare bene insieme

Accedono al servizio di linfodrenaggio e pressoterapia tutte le donne operate al seno.

Il trattamento di linfodrenaggio, completamente gratuito, viene eseguito negli ambulatori ANDOS, all’interno della struttura ospedaliera.
Al trattamento di linfodrenaggio segue quello di pressoterapia.
Da marzo 2010 è in funzione presso l’ambulatorio di linfodrenaggio e pressoterapia la strumentazione di ultima generazione flowave 2 per il linfedema del braccio.

Nota del medico fisiatra. dr.Ferruccio Savegnago

I moderni protocolli terapeutici per il carcinoma mammario prevedono una terapia chirurgica sempre più conservativa e una radioterapia meno aggressiva.
Questi, però, non sono ancora sufficienti per evitare il linfedema del braccio che rimane la complicanza precoce e tardiva più frequente.
Il linfedema è un accumulo di liquido ricco di proteine (linfa) nello spazio interstiziale dei tessuti, responsabile dell’aumento di volume della zona interessata (es.: braccio grosso) ed è espressione del sistema linfatico.

Il trattamento del linfedema si basa su quattro punto fondamentali:
* drenaggio linfatico manuale e/o ad onde sonore con il Flowave, per favorire l’attivazione delle vie linfatiche;
* pressoterapia sequenziale ad aria e contenzione elastica per far

Il Progetto “La relazione d’aiuto nella presa in carico ANDOS: aspetti psicologici dell’ascolto e della comunicazione empatici”, rivolto alle volontarie ANDOS e ai coordinatori scientifici, si propone i seguenti Il Progetto “Stare bene insieme” è studiato per garantire un adeguato supporto psicologico e un aiuto concreto ai familiari delle donne operate al seno per carcinoma mammario.
L’obiettivo primario è quello di sostenere la famiglia che è il centro del “credere nella vita”.

Il Comitato Andos Ovest Vicentino ha sede presso l’Ospedale Civile di Montecchio Maggiore – Vicenza ed opera nel territorio dell’Ulss 5 da più di sei anni. Con il proprio volontariato, con i medici coordinatori scientifici, con la psicologa e con gli operatori, offre aiuto e dà sostegno alle numerose donne che in questi anni hanno conosciuto il tumore al seno e le inevitabili conseguenze, ma che hanno trovato gli stimoli per riaffacciarsi alla vita.
E’ importantissima la forza di volontà di ognuna, ma anche la condivisione dell’esperienza.
L’Associazione di volontariato Andos agevola questo processo con persone disposte a prendersi carico del disagio reale: infatti la primordiale finalità è la riabilitazione globale della donna. E’ un processo che procede in modo lento, ma necessario alla rinascita della donna stessa e deve essere supportato da persone affettivamente vicine.
Dopo un intervento al seno che la donna può subire per una patologia maligna della mammella, succede nella maggior parte dei casi che la persona si trovi a confrontarsi con una realtà che di colpo può sembrare drasticamente cambiata.
Un confronto difficile, impegnativo che generalmente i meccanismi di difesa tendono a rimuovere o a esprimersi in forme illusorie che rischierebbero la cronicizzazione del disagio.
È forse questo il momento in cui la persona può avvertire una sensazione di solitudine, senza via d’uscita o di angoscia mal celata nei confronti dell’ambiente in cui vive e, quindi, della famiglia.
Forse è il momento della resa dei conti e il risultato di questo confronto può essere diverso a seconda dei meccanismi che intervengono nel processo di liberazione e della contemporanea presenza di alcuni fattori familiari indispensabili.
Sicuramente “quelli della famiglia” possono aiutare la persona impegnata nel confronto, ma è necessario innanzitutto che questa riesca a crederci. La presenza della famiglia è indispensabile in questo momento di necessità perché rielaborare il valore della malattia con un familiare offre sicuramente un sostegno efficace per rimuovere insieme gli ostacoli e credere ancora nella vita.

Dall’esperienza di questi anni, capita sovente nell’Associazione che i familiari si sentano “sprovveduti” di fronte alla malattia tumorale femminile. Allo smarrimento della donna, si aggiunge quello del coniuge e dei figli.
Gli atteggiamenti di questi possono variare dalla iperprotettività alla ipoprottetività a danno, molto spesso, della donna malata che non trova in famiglia un punto di riferimento sicuro su cui appoggiarsi.
La domanda “qual è il migliore atteggiamento da assumere?” spesso non trova una risposta corretta e adeguata alle circostanze, tanto da permettere lo sfociare di emozioni epidermiche e manifestazioni d’istintività.
La situazione peggiora quando la donna ha dei figli minori; su di essa gravano sensi di colpa per essersi ammalata in un momento “sbagliato” destinato semmai alla crescita dei figli e, nel contempo, i figli minori non godono di quella serenità necessaria alla loro crescita armonica.
Molti dubbi arrivano all’Associazione riguardanti anche l’alimentazione della malata oncologica, le attività che può svolgere, gli sport che può praticare, le mansioni che le sono più idonee e che non recano danni fisici e psichici…

L’obiettivo generale di questo progetto è di garantire un supporto psicologico ai familiari delle donne ammalate di cancro alla mammella ( per le sfere post-chirurgiche, psicologiche, terapeutiche, riabilitative e oncologiche) tramite incontri dove i parenti siano aiutati a maturare un atteggiamento positivo che supporti il percorso della donna ammalata.

Attraverso l’attivazione di piccoli gruppi di auto-mutuo-aiuto, con la presenza di una volontaria e di un esperto (che di volta in volta può essere la psicologa-psicoterapeuta, il chirurgo-senologo, il fisiatra, il medico nutrizionista, il medico oncologo) si cercherà di offrire le migliori informazioni in modo da generare un atteggiamento positivo di fiducia, sostenuto dalla speranza e dalla certezza di non essere soli in questa esperienza.
Una visione positiva sicuramente garantirà una soluzione armoniosa e la fiducia genererà una migliorata coscienza del sé così da aiutare l’altro.
Non solo saranno date informazioni, ma attraverso la conversazione spontanea e il dialogo guidato si cercherà di rimuovere quegli ostacoli che fungono da inibitori ad un sereno evolversi della malattia.

Il progetto ha durata triennale per assicurare maggior tempo ai bisogni dei familiari e poter formare le volontarie con maggiore serenità, senza l’incombenza temporale (i gruppi di auto-mutuo-aiuto dopo il triennio procederanno in maniera autonoma) ed aver infine un ventaglio più ampio di casistiche da sottoporre alla verifica in itinere e a lunga distanza.

Gli incontri saranno cadenzati da appuntamenti mensili e/o quindicinali (in base alle richieste).
Ogni incontro avrà la durata di due ore circa e la partecipazione è gratuita.
Gli incontri saranno condotti dalla psicologa-psicoterapeuta dott.ssa Paola Pupulin, accompagnata dalla dott.ssa Silvia Mazzon e da una Volontaria.
Gli incontri di tipo medico saranno tenuti dal dott. Graziano Meneghini, dal dott. Vittorio Todarello e dal dott. Ferruccio Savegnago, tutti in sede Andos previo appuntamento.

Il nostro sentito grazie va alla Regione Veneto – Assessorato alle politiche Sociali, all’Associazione Ladies’ Circle di Vicenza e all’Ulss 5, sostenitori di questo progetto.

Referente e responsabile del progetto è la ns. Presidente Piera Pozza.
Gianna Magnabosco
Anna Scalco
Per informazioni ed iscrizioni è necessario rivolgersi presso la Sede Andos telefonando al seguente numero: 0444.708119 dalle ore 9.00 alle ore 12.00, dal lunedì al venerdì, oppure al numero di cellulare 330.611385.

30 giugno 2010: Assegnazione bollini rosa al Centro Donna Ulss 5

30 giugno 2010: Assegnazione bollini rosa al Centro Donna Ulss 5

Il 30 giugno 2010, presso il Ministero della Salute a Roma, si è tenuta la cerimonia di assegnazione di 3 bollini rosa al Centro Donna Ulss 5 Ovest Vicentino. Documento dalla pubblicazione “Bollini Rosa – Gli ospedali vicini alle donne” Open publication – Free publishing 

5 giugno 2010: Convegno “Esperienze verso un’Integrazione di Comunità – Accessibilità e percorsi di innovazione”, Vicenza

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Si è svolto il 5 giugno 2010 a Vicenza il 4° Convegno – Legge 104/92 con la tematica “Esperienze verso un’Integrazione di Comunità – Accessibilità e percorsi di innovazione”. Organizzazione a cura della Provincia di Vicenza, Assessorato ai Servizi Sociali Pari Opportunità – Servizi al 

Trattamenti di linfodrenaggio e pressoterapia

Trattamenti di linfodrenaggio e pressoterapia

I trattamenti di linfodrenaggio e pressoterapia si effettuano negli ambulatori dei tre presidi ospedalieri dell’ULSS 5, previa visita fisiatrica da prenotare in sede al numero 0444.708119:

• Ospedale di Montecchio Maggiore – Tel. 0444.708119 (per prenotazioni) – Tel. 0444.708129 (ambulatorio)

• Ospedale di Lonigo – Tel. 0444.431315

• Ospedale di Valdagno – Tel. 0445.423283

confluire i liquidi nel sistema linfo-ematico;
* chinesiterapia, la contrazione muscolare facilita il drenaggio dei liquidi;
* cura della cute per evitare infezioni.

L’obiettivo principale del trattamento riabilitativo del linfedema è quello di eliminare il ristagno della linfa stimolandone il deflusso. Si riduce così il gonfiore dell’arto migliorandone la funzionalità.

Oggi il Comitato Andos Ovest Vicentino è il riferimento per l’accesso al trattamento per il linfedema. Esso, infatti, offre alle donne col linfedema all’arto superiore l’assistenza e il trattamento necessario.

Grazie a donazioni da parte di Enti e Fondazioni locali, l’Associazione ha potuto e potrà dotarsi di apparecchiature per la pressoterapia e per il linfodrenaggio come il Flowave, un’apparecchiatura che genera onde sonore capaci di attivare un drenaggio veno-linfatico loco-regionale.
L’onda sonora generata da un oscillatore presente nel Flowave e trasmessa all’utente attraverso dei trasduttori, per il fenomeno fisico della biorisonanza, determina l’oscillazione delle proteine presenti nei liquidi interstiziali, facilitando la loro migrazione lungo le vie linfatiche.

Gli effetti benefici di questa terapia sono:
* un sostanziale recupero della componente proteica tra i vasi;
* un riassorbimento della componente liquida stagnante nell’interstizio;
* un’accelerazione dello scarico di linfa endovasale.

Ogni donna operata al seno che presenti linfedema del braccio deve essere visitata dal medico fisiatra prima di sottoporsi al trattamento di linfodrenaggio: egli valuterà il tipo di terapia più indicata, escluderà eventuali controindicazioni e verificherà successivamente i risultati ottenuti.

 

Sabato 20 marzo 2010: “Nuova Primavera di Vita”

Sabato 20 marzo 2010: “Nuova Primavera di Vita”

Sabato 20 marzo 2010 il Comitato Andos Ovest Vicentino Onlus invita tutte le iscritte ed i simpatizzanti alla consueta festa “NUOVA PRIMAVERA DI VITA”. Questo il programma: • Ore 17.00: Santa Messa presso l’Ospedale Civile di Montecchio Maggiore, animata dal coro Pellizzari di Arzignano diretto 

13, 14, 15 maggio 2010: Congresso Nazionale Andos, Val Camonica Sebino

13, 14, 15 maggio 2010: Congresso Nazionale Andos, Val Camonica Sebino

Si terrà nei giorni 13-14-15 maggio 2010 in Val Camonica Sebino: il Congresso Nazionale Andos dal titolo: “L’intervento chirurgico alla mammella e le problematiche psicologiche della donna” presso il Centro Congressi – Darfo Boario Terme.

16 maggio 2010: “RACE FOR THE CURE” – corsa contro i tumori del seno”, Roma

16 maggio 2010: “RACE FOR THE CURE” – corsa contro i tumori del seno”, Roma

Partecipa alla Race for the cure!

Domenica 16 Maggio 2010, alle Terme di Caracalla-Roma

Iscriviti preso la Sede del Comitato Andos Ovest Vicentino – Onlus di Montecchio Maggiore (VI)

PRENDI POSIZIONE NELLA LOTTA CONTRO I TUMORI DEL SENO CORRENDO CON NOI!

La Race for the Cure è una corsa di 5 Km per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione ed esprimere solidarietà alle donne che si confrontano con i tumori del seno. E’ una manifestazione unica ed emozionante che coinvolge tutti.
La minimaratona per la vita è l’evento simbolo della Susan Komen, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato, che opera dal 2000 contro i tumori del seno.
Quest’anno la Race si propone di raggiungerre 50.000 partecipanti.

 

21 maggio 2010: convegno “La chirurgia oncoplastica conservativa della mammella e margini di resezione-Nuova filosofia di approccio o nuove problematiche?”

21 maggio 2010: convegno “La chirurgia oncoplastica conservativa della mammella e margini di resezione-Nuova filosofia di approccio o nuove problematiche?”

L’Unità di Senologia del Centro Donna Ulss 5, l’Azienda Unità Locale Socio Sanitaria Ulss 5 Ovest Vicentino, il Comitato Andos Ovest Vicentino Onlus e la Regione Veneto organizzano il convegno “La chirurgia oncoplastica conservativa della mammella e margini di resezione-Nuova filosofia di approccio o nuove