Lonigo aderisce all’Ottobre Rosa dell’Andos con una gita e un incontro con Tumaini

Lonigo aderisce all’Ottobre Rosa dell’Andos con una gita e un incontro con Tumaini

Continua l’impegno della Città di Lonigo a sostegno dell’Ottobre Rosa, il mese dedicato alla prevenzione della salute della donna, promosso dal Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino, con anche il patrocinio della Regione del Veneto, dell’Ulss 8 Berica, della Provincia di Vicenza e del Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Vicenza.

“Dopo la ‘Passeggiata in rosa’, organizzata in collaborazione con Strapalladio e Nordic Walking Lonigo, che il 26 settembre scorso ha richiamato circa 700 persone, a breve vi saranno altri due appuntamenti – afferma l’assessore ai servizi sociali Sandra De Marzi –. In questo modo, vogliamo continuare una tradizione importante per il nostro territorio, che mira non solo ad affiancare una realtà pregevole per il suo operato, ma soprattutto a ricordare ai nostri concittadini quanto sia importante prendersi cura di sé e non rimandare la prevenzione”. 

Il programma proseguirà domenica 24 ottobre con una “Gita in rosa” sui colli di Asolo e al borgo medievale. Ad organizzarla è il CAI Lonigo. Le iscrizioni vanno fornite entro il 19 ottobre contattando il 347 1214479 o lo 0444 833846. Per i soci CAI è previsto un contributo di 15 euro, mentre per i non soci è di 20 euro.

Mercoledì 27 ottobre, invece, si terrà un incontro informativo che vedrà ospite il dottor Paolo Lucio Tumaini, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Arzignano. Lo specialista interverrà sul tema “Dalla contraccezione alla menopausa” alle ore 20.30 nella sala convegni del Centro socio-culturale “Mons. Caldana”. Per partecipare è obbligatorio prenotarsi contattando lo 0444 708119 o scrivendo a info@andosovestvi.it. L’accesso è consentito solo con green pass.

L’impegno della Città di Lonigo, però, non si ferma qui: ogni sera, già dal 24 settembre, Villa Pisani si accende di rosa per valorizzare la centralità della prevenzione. Un’iniziativa analoga è stata intrapresa da Villa San Fermo Giovanelli che, invece, ha scelto di illuminare di rosa l’ingresso.