Stop alla “Festa di Primavera” dell’Andos. La lettera della presidente

Stop alla “Festa di Primavera” dell’Andos. La lettera della presidente

Covid-19 ferma la “Festa di Primavera” del Comitato ANDOS (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) Ovest Vicentino, ma non la voglia di rinascere più forti e uniti di prima pur nella distanza.

La tradizionale Santa Messa di ringraziamento si sarebbe dovuta tenere oggi, eccezionalmente nel Duomo di Montecchio Maggiore per consentire i lavori in corso all’ospedale. Un momento di condivisione importante, coincidente con l’arrivo della nuova stagione, durante il quale le donne che hanno conosciuto l’inverno della malattia sono solite consegnare al Signore le proprie speranze.

La presidente Isabella Frigo non ha voluto far mancare loro un proprio messaggio, che riportiamo di seguito, per questa speciale occasione.

Care amiche, volontarie e socie,

oggi è il primo giorno di primavera ed è tradizione celebrare la “Festa di primavera Andos Ovest Vicentino”. Purtroppo, quest’anno non possiamo festeggiare con la consueta Santa Messa, il saluto delle autorità e il momento conviviale. A metà febbraio, quando abbiamo predisposto le lettere di invito, mai avremmo immaginato lo scenario che stiamo vivendo ora.

Tante cose avrei voluto dirvi di persona. Sicuramente voglio ricordare due grandi amiche dell’Andos, due volontarie fondamentali per la vita della nostra associazione: Maria Rossi e Gianna Magnabosco. Donne forti, con una voglia di vivere e una fede incrollabili che hanno permesso loro di avere una vita ricca di affetti e interessi. Donne che hanno fatto proprio il motto: “ogni sforzo per vivere aumenta la gioia dell’esistenza”. Trovo queste parole adeguate al momento attuale.

Ora che ci troviamo tutti coinvolti in un vortice di timori, insicurezze e incertezze su come e per quanto tempo ancora dovremo affrontare questa situazione, ci rendiamo conto di quanto sia importante la nostra vita, quella dei nostri cari e quanto valore abbiano le amicizie. Le abitudini, che prima potevano pesarci, ora diventano riti da assaporare.

Il pensiero va a tutti coloro che stanno lottando contro due nemici contemporaneamente: la malattia oncologica e il Coronavirus. Per aiutare loro e tutta la comunità (o meglio tutto il mondo), dobbiamo seguire scrupolosamente le regole ormai note a tutti. Dobbiamo farlo sul serio!

Ora è il momento di dimostrare il senso delle parole comunità e generosità in modi nuovi, rispettando gli altri anzitutto attraverso le distanze minime di sicurezza ed evitando per un po’ – purtroppo – gesti come gli abbracci, fino a ieri tanto importanti per dire “ti voglio bene”. Sembra strano ma è così.

Un caloroso ringraziamento va a chi, in questa fase di emergenza, si sta prodigando per tutti noi: da tutti coloro che lavorano a vario titolo in ambito sanitario per la nostra salute a quanti provvedono a garantirci i servizi essenziali.

A presto, care amiche. Guardiamo avanti con fiducia.

Isabella Frigo

Presidente Comitato Andos Ovest Vicentino

Se l’imperativo di queste settimane è quello di rimanere a casa, da domani, sulla pagina Facebook del Comitato ANDOS Ovest Vicentino ODV, verranno pubblicati video e testimonianze scritte di come le volontarie stanno trascorrendo il proprio tempo per “rinascere dal Coronavirus”. #iorestoacasa

Montecchio Maggiore, 21/03/2020