Giovedì 13 febbraio alla Chiesa di San Pietro a Trissino, alle 20.30, serata dedicata al tema 𝑫𝒊𝒎𝒆𝒏𝒕𝒊𝒄𝒂𝒓𝒆 𝒅𝒊 𝒆𝒔𝒔𝒆𝒓𝒆 𝒔𝒕𝒂𝒕𝒊 𝒎𝒂𝒍𝒂𝒕𝒊: 𝒍’𝒐𝒃𝒍𝒊𝒐 𝒐𝒏𝒄𝒐𝒍𝒐𝒈𝒊𝒄𝒐, organizzata dall’Unità Pastorale Castelgomberto e Trissino e dal Comune di Trissino, in collaborazione con A.N.D.O.S. Comitato Ovest Vicentino e LILT Vicenza.
Ad un anno dall’entrata in vigore dalla Legge 193/2023 “Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni per la tutela delle persone che sono state affette da malattie oncologiche” vediamo cosa è cambiato e cosa c’è ancora da fare.
Siamo arrivati a fine 2024 ed è il momento per fare bilanci e per prendersi un po’ di tempo per ricaricarsi in attesa del nuovo anno, come dichiara la presidente di A.N.D.O.S. Comitato Ovest Vicentino, Isabella Frigo:“Questo è il momento dei bilanci. L’anno 2024 ha visto noi volontarie del Comitato Andos sempre attive e attente per dare una risposta alle necessità che ci vengono rappresentate dalle persone che stanno attraversando la malattia, dalla Direzione del Centro Donna e dalle realtà del territorio per l’organizzazione delle serate informative e per la distribuzione di materiale informativo. Dal punto di vista dell’impegno economico l’anno è stato “importante” tanto che il bilancio 2024 si chiuderà in disavanzo. L’esperienza ci ha dimostrato che la Provvidenza è sempre accorsa in aiuto delle tante attività che sono state messe in campo dal 1998 ad oggi in aiuto delle persone che stanno attraversando il periodo della malattia. Il nostro auspicio è che continui ad essere così”.
E per svolgere le tante attività di informazione e supporto, per continuare a fornire servizi, per organizzare il mese di prevenzione della salute della donna, ovvero Ottobre Rosa, è necessario avere l’aiuto di molte persone: in primis le volontarie e i volontari, ma anche le Amministrazioni Comunali, i medici e professionisti, le Fondazioni, le associazioni sul territorio, le Pro loco e tutti coloro, e sono molti, che in qualche modo collaborano o sostengono il comitato. A tutti va quindi un grande GRAZIE e un sentito auguro di BUONE FESTE!
Ottobre Rosa 2024, la rassegna dedicata alla prevenzione della salute delle donne, si chiude sabato 9 novembre a Montecchio Maggiore, anche se ci saranno due ultimi appuntamenti a fine mese ad Albettone, al Teatro San Pietro, dalle 20.30, con il concerto di Ellen River Trio.La …
E’ entrato nel vivo Ottobre Rosa 2024 e Montecchio torna ad essere la sede di alcuni importanti appuntamenti: venerdì 4/10 serata informativa sulla prevenzione alle malattie cardiovascolari, in collaborazione con Amci del cuore, e domenica 6/10 Camminata sui colli, organizzata con I Gatti Biancorossi.
E’ stata una serata di avvio ufficiale dell’Ottobre Rosa 2024 in cui le parole emozione, condivisione, sinergia e bellezza sono state protagoniste. Grazie agli interventi della serata: da quelli istituzionali a quelli di informazione scientifica, agli intermezzi musicali e di danza e la testimonianza di Anna, che ha condiviso la sua esperienza, nella quale si sono riconosciute molte delle persone presenti. Ma andiamo con ordine per raccontare la serata che si è svolta giovedì 26 settembre scorso in Sala Civica di Corte delle Filande, moderata e guidata con grande sensibilità e partecipazione dalla giornalista Elisa Santucci. L’apertura e i saluti iniziali sono stati fatti dal sindaco di Montecchio Maggiore, Silvio Parise, “padrone di casa” visto che la serata è stata organizzata e promossa dal Comune di Montecchio Maggiore insieme ad A.N.D.O.S. Ovest Vicentino, a cui ha fatto seguito il saluto del Presidente della Conferenza dei Sindaci Distretto Ovest nonché sindaco di Montebello, Dino Magnabosco, che ha portato i saluti delle amministrazioni comunali di tutta l’area, e l’intervento di Elisa Maule, Assessore alle Politiche ed interventi sociali e politiche socio sanitarie, che ha sottolineato l’importanza dell’attività delle volontarie di A.N.D.O.S. nel sostenere le donne colpite da tumore al seno e anche le loro famiglie, perché come ha detto: “La diagnosi di un tumore è una tempesta che si abbatte sulla persona malata, ma che sconvolge tutta la famiglia”. E ha ricordato quanti si impegnano, donando tempo e risorse, per consentire tramite le associazioni di volontariato di fornire informazioni, assistenza, supporto ed anche servizi e strumenti per fare in modo che l’esperienza della malattia abbia un esito positivo e venga vissuta con il minor impatto possibile. Dopo gli interventi istituzionali, protagonista l’arte espressa dalla musica e dalla danza, con la pianista Marisa Dalla Vecchia (l’Assessore Maule ha ricordato che il piano è stato donato dal prof. Galassini in ricordo della figlia), la flautista Angela Rossi, e le ballerine di e20danza, Gaia Marangon e Lorienne Beals, che hanno danzato con armonia ed eleganza sulle note di Bach e Donizetti.
Ruolo fondamentale nel viaggio è quello dei medici e degli staff che operano negli ospedali. Presenti a Montecchio per l’ULSS 8 Berica, il Dott. Giuseppe Aprile, Direttore dell’Oncologia di Vicenza, la Dott.ssa Giulia Sandri, Direzione Medica di Arzignano, e il Dott. Graziano Meneghini, Direttore dell’Unità Operativa di Chirurgia Senologica Breast Unit dell’Ulss 8 Berica. Il Dottor Aprile ha sottolineato l’importanza della prevenzione che si traduce anche in un corretto stile di vita, e la Dott.ssa Sandri, oltre a portare i saluti delle Dott.sse Patrizia Simionato e Emanuela Zilli, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sanitario dell’ULSS 8 Berica, ha ricordato le innumerevoli attività che si svolgono in tutta la provincia.
In rappresentanza del binomio A.N.D.O.S. e Breast Unit, la presidente del Comitato Ovest Vicentino, Isabella Frigo, e il Dott. Graziano Menghini che hanno sottolineato come la collaborazione fra Sanità pubblica e associazione di volontariato, consentano di prendere per mano la paziente e accompagnarla nel suo viaggio con un sostegno a 360 gradi. Isabella Frigo ha ricordato quanto l’associazione riesce a fare grazie all’impegno delle volontarie e grazie alla raccolta fondi con il 5xmille e alle tante donazioni di aziende, enti, fondazioni e persone singole che consentono di fornire servizi alle persone malate e alle loro famiglie: dal trasporto per le terapie, alla fisioterapia, al supporto psicologico, all’assistenza in ambito di nutrizione, ai laboratori creativi, il servizio parrucche e molti altri. Ed anche come, grazie alle donazioni, si possano acquistare strumentazioni innovative ed importanti per gli ospedali. Su questo si è soffermato poi il Dott. Graziano Meneghini, che ha riportato i numeri che riguardano Ottobre Rosa, rassegna che si svolge in 70 paesi nel mondo, e i numeri che riguardano i malati oncologici: circa 55mila nuovi casi di carcinoma alla mammella femminile in Italia ogni anno, quasi 5mila solo in Veneto, 614 interventi per neoplasia mammaria dal primo giugno 2023 al 31 maggio 2024 nell’ULSS 8 Berica, con il 60% di interventi di mastectomie con ricostruzione immediata. Inoltre il dott. Meneghini ha spiegato gli ultimi due dispositivi che è stato possibile acquistare per la Breast Unit, ovvero un sofisticato sistema di localizzazione delle lesioni mammarie, i cosiddetti semini-marcatori, che consentiranno di sottoporre le pazienti ad interventi sempre più conservativi, mantenendo un’elevata sicurezza oncologica, e il Databreast, un software evoluto per il monitoraggio della qualità della diagnosi, del trattamento e del follow-up del carcinoma mammario.
A chiudere gli interventi, accompagnati sempre dalla sensibilità di Elisa Santucci, la testimonianza di Anna, che ha raccontato la sua esperienza attraverso la malattia, la paura, le emozioni, le preoccupazioni per la sua famiglia, con due bimbe piccole, e come le parole “si può fare qualcosa”, espresse dal dott. Menghini, siano state per lei un’ancora di salvezza a cui aggrapparsi per affrontare un viaggio che ha avuto un esito positivo. Viaggio che non sempre per tutti ha avuto successo, e in più di un intervento si è voluto ricordare chi non ce l’ha fatta, ma anche in nome di queste persone le attività di ricerca, di informazione e sensibilizzazione sono sempre più importanti per raggiungere risultati che ad esempio 20, 10 anni fa erano impensabili.
La serata si è conclusa con due momenti di arte in cui il tema dell’amore, come sottolineato dalla pianista Marisa Dalla Vecchia, ha fatto da filo conduttore con le interpretazioni di musica e danza sulle note di due brani di grande impatto come il tema di “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone e Libertango di Astor Piazzola. Grandi applausi per le artiste e ultimo saluto dal palco con Elisa Santucci affiancata da Isabella Frigo e Piera Pozza, una dei fondatori e dei “motori” di A.N.D.O.S. Comitato Ovet Vicentino.
Foto finali di rito con i protagonisti della serata e le volontarie senza le quali le attività dell’associazione e quell’accompagnare per mano chi si trova ad affrontare la malattia non sarebbe possibile.
Al via ufficialmente Ottobre Rosa 2024, la rassegna dedicata alla prevenzione della salute delle donne che vede impegnata in prima fila A.N.D.O.S.(Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) di Comitato Ovest Vicentino, che svolge alcune iniziative congiuntamente ad Amici del 5° Piano – Oncologia di Vicenza e Lilt Sezione Provinciale di Vicenza, e per la prima volta anche con l’associazione Amici del Cuore.
Ottobre Rosa 2024, il mese dedicato alla prevenzione della saluta della donna, inizia ufficialmente giovedì 26 settembre, ma già il prossimo weekend ci saranno due appuntamenti come anticipazione di una rassegna molto ricca.
Si è svolta venerdì 12 luglio la manifestazione “Arzignano 5.30 Virtual”, la corsa di 5 km e 300 metri non competitiva, con partenza alle 5 del mattino, che si svolge contemporaneamente in più paesi del mondo e che da qualche anno si tiene anche nel vicentino.
“Si tratta di un appuntamento annuale che si svolge ad Arzignano da 8 anni – spiega Giuditta Rigotti, una delle tre promotrici e organizzatrici, insieme a Giorgia Dalla Gassa e Cinzia Farina. – Era importante dare continuità a questa iniziativa che dalla prima edizione ha deciso di destinare i fondi raccolti ad A.N.D.O.S. Ovest Vicentino, un’associazione di donne che fa molto per le donne che si trovano ad affrontare la malattia e le loro famiglie. Noi siamo tre donne e ci è sembrata la scelta giusta, soprattutto per l’attività che svolge l’associazione e per come lo fa”.
“Ringraziamo i partecipanti e in particolare le organizzatrici: Giuditta, Giorgia e Cinzia – ha dichiarato Isabella Frigo, presidente di A.N.D.O.S. – Da qualche anno questa iniziativa consente con la raccolta fondi di contribuire alle nostre attività. In particolare quanto raccolto quest’anno verrà destinato al supporto psicologico, uno dei servizi fondamentali per chi si trova ad affrontare la malattia e per i famigliari”. Iniziata otto anni fa con la partecipazione di famigliari e amici, negli anni la manifestazione, che rientra nel circuito della 5:30 nazionale e internazionale e che conta sul patrocinio del Comune di Arzignano, è cresciuta e nell’edizione 2024 ha superato tutti i record con 300 iscritti e molti altri in lista di attesa. “Una risposta bellissima di partecipazione che ripaga l’impegno e la passione di tutte noi e di chi di appoggia – prosegue Giuditta. – Per questo voglio ringraziare i nostri sponsor che consentono di fare ogni anno le magliette e Andrea e Giacomo della Caffetteria che ci affiancano e supportano per la colazione e punto ristoro. La partecipazione di così tante persone ci ha permesso di raggiungere quasi quota 3000 euro di contributo per A.N.D.O.S. e questo ci rende molto orgogliose e aumenta la motivazione e l’entusiasmo per fare sempre di più”. Alla base della manifestazione la consapevolezza e il desiderio di sottolineare come una sana alimentazione e un’attività fisica regolare aiutino a prevenire le malattie e che pur lavorando, si può trovare il tempo per svolgere un po’ di movimento.
“La corsa non competitiva, che si può fare tranquillamente camminando, si svolge alla mattina presto per ricordare che si può trovare sempre il tempo per un’attività sportiva – aggiunge Giuditta. – Io vado a correre la mattina presto tre volte alla settimana e questo, accompagnato da una dieta sana ed equilibrata e da uno stile di vita sano, ha effetti positivi su salute, corpo e mente. Fra i partecipanti c’è un po’ di tutto: molte donne, ma anche tanti uomini. Persone di tutte le età, anche anziane, tutti accompagnati dall’inizio alla fine perché l’importante è partecipare, anche se c’è chi ci tiene ai tempi e tutti sono motivati”. Partecipazione alla corsa anche di alcune rappresentanti A.N.D.O.S., compresa la presidente Isabella Frigo, che ha portato il messaggio dell’associazione e ha informato sulle varie attività che vengono svolte, ricordando come A.N.D.O.S. sia un punto di riferimento sul territorio.
“E’ importante la sua presenza – spiega Giuditta che, come ha confessato, si trova ad essere un po’ la portavoce della manifestazione. – In questo modo anche le persone possono vedere direttamente i fondi per cosa vengono utilizzati, in tutto con estrema trasparenza. Proprio per questo ci arrangiamo ad organizzare tutto e copriamo le spese con gli sponsor, mentre tutti i fondi vengono destinati all’associazione”.
Da qualche anno la corsa è intitolata a Stefania Carradore, arzignanese, mancata per malattia 4 anni fa: “Una donna e mamma come noi – ricorda Giuditta, – una persona che è volata via e che vogliamo ricordare sempre. Noi crediamo molto nella prevenzione e in tutto quello che aiuta noi donne a stare bene, dai controlli all’alimentazione, dallo sport ad un sano stile di vita. Per questo ci è sembrato quasi naturale sostenere le attività di A.N.D.O.S. che sono a servizio delle donne operate al seno e delle loro famiglie”. “Appoggiare e partecipare a queste manifestazioni per noi è importante – aggiunge Isabella – E’ un modo per far conoscere le nostre attività e per riportare l’attenzione sulla prevenzione”.
L’iniziativa si svolge con tanto entusiasmo, impegno da parte delle organizzatrici e dei volontari, e partecipazione di tutti e dopo il successo e i numeri di questa edizione si punta ancora più in alto. “Ogni tanto con Cinzia e Giorgia ricordiamo sorridendo quanto l’idea di raggiungere 100 partecipanti era un azzardo – conclude Giuditta. – Ora che siamo arrivati a 300 adesioni e a tante altre richieste vorremmo raggiungere il prossimo anno un obiettivo ambizioso: 500 persone. Attendiamo quindi a gennaio la comunicazione della data da parte della 5:30 nazionale e poi aderiamo e cominciamo con la promozione ed organizzazione per una nuova edizione di questa manifestazione che potremmo definire ‘una corsa con il sorriso”. “Da parte nostra ringraziamo del contributo, che non è solo economico – conclude Isabella Frigo, – e diamo appuntamento per l’edizione di Arzignano 5:30 Virtual del 2025 a cui saremo presenti più numerose di quest’anno”.
Chiude lo sportello sperimentale di Barbarano Vicentino, vista la distanza dalla sede di Montecchio, ubicata presso l’ospedale civile, e l’impossibilità di garantire gli stessi standard di servizi.
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AccettoLeggi
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.